FUTURISMO, E POI?
22 maggio 2018 - 5 marzo 2019
Martedì 5 marzo 2019 - ore 17:00
Museo del Novecento - Sala Conferenze
ingresso libero fino a esaurimento posti
Sinfonie di città, “stufàti sonori”, utopie (e distopie) sintetiche:
musica e suono nel cinema d’ispirazione futurista.
Conferenza con proiezioni a cura di Maurizio Corbella.
Il cinema è stato uno dei più potenti veicoli delle estetiche ispirate al Futurismo, sia sovietico che italiano.
Già nell’epoca del cinema muto, le correnti futuriste ispirarono sperimentazioni sonore che trovarono importanti correlati nell’immagine cinematografica. Temi come la sinfonia di città e la sinfonia industriale conoscono nel cinema degli anni Venti importanti ramificazioni, per approdare ad affascinanti esperimenti
di sintesi audiovisiva nel passaggio dal muto al sonoro all’inizio degli anni Trenta. L’incontro proporrà un percorso audiovisivo attraverso esempi e riflessioni tratti da lavori di Gance, Lang, Russolo, Ruttmann, Vertov e brevi incursioni hollywoodiane.
Maurizio Corbella è Ricercatore presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna il corso Culture e pratiche musicali nell’età dei mass-media. Si occupa prevalentemente di musica per audiovisivi e popular music. I suoi lavori, apparsi in riviste specializzate italiane e internazionali (AAA-TAC, Comunicazioni sociali, Music and the Moving Image, Cinéma&Cie, Cinémas, IASPM@Journal, Philomusica online) e volumi collettanei, trattano prevalentemente di musica per film italiana, sound design, musica sperimentale e film, biopic musicali.
È co-curatore dei numeri speciali “Musica, suono e processi produttivi nel cinema italiano (1950-75)”, per la rivista Musica/Tecnologia (2015), e “Film Music Histories and Ethnographies: New Perspectives on Italian Cinema of the Long 1960s” per il Journal of Film Music (2019). È il traduttore inglese di Ennio Morricone: Inseguendo quel suono, in uscita presso Oxford University Press.
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